Cos’è la profumeria di nicchia? Sono tantissime le persone che si pongono questa domanda. Nulla di strano dato che, ormai da diversi anni, la ricerca di prodotti lussuosi e soprattutto unici fa da padrona in un mondo all’insegna dell’omologazione. Alla luce di ciò, nelle prossime righe cercheremo di spiegare bene di cosa si parla quando si nominano i profumi di nicchia.
Cosa sono i profumi di nicchia?
Nel momento in cui si utilizza il termine “profumeria”, è necessario chiamare in causa diverse categorie. Ecco quali:
- Profumi normali;
- Profumi di nicchia;
- Profumi vintage;
- Profumi naturali.
Quando si ha a che fare con i profumi di nicchia, si inquadrano delle fragranze realizzate con materie prime di particolare qualità e ricorrendo a processi di creazione artigianali. Un’altra caratteristica della profumeria di nicchia è legata al suo essere fuori dalle logiche del marketing.
Attenzione: ciò non vuole assolutamente dire che le realtà dietro queste fragranze procedano in maniera casuale nello studio dei prodotti. Per capire bene quanto appena specificato, si può chiamare in causa l’esempio dei Profumi Memo Paris, un brand di profumeria di nicchia che ha scelto di mettere il tema del viaggio al centro della sua proposta al pubblico.
La storia
La storia della profumeria di nicchia è difficile da raccontare. Di certo c’è che affonda le sue radici in tempi molto antichi, momento in cui la creazione di fragranze era appannaggio di quegli uomini misteriosi e ammantati da un velo di inquietudine che erano gli alchimisti. Proprio dalle nicchie fisiche dove tenevano le erbe utilizzate per i loro preparati deriva l’espressione a cui è dedicato questo articolo.
Se vogliamo trovare una data di inizio per l’avvio del successo commerciale della profumeria di nicchia, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo nel XIX secolo. In quel momento della storia, quelli che, oggi come oggi, vengono definiti come i progenitori della profumeria di nicchia erano fragranze che traevano una forte ispirazione dagli aromi di origine mediterranea.
Narrare i primi capitoli della storia della profumeria di nicchia moderna vuol dire, per forza di cose, soffermarsi sui canali di promozione e di vendita di quel periodo. I palcoscenici scelti per far conoscere le fragranze erano le botteghe dei barbieri. Oggi come oggi, invece, a più di due secoli di distanza sono soprattutto il passaparola, gli eventi e le riviste di settore a dare un boost di visibilità alle aziende che si occupano di produrre profumi di nicchia. Negli ultimi anni è arrivato anche il web, dove è possibile trovare e-commerce specializzati in profumeria di nicchia o sezioni di store famosi dedicati, a livello generale, al mondo della bellezza.
Profumi unisex
Un altro aspetto che rende unici i profumi di nicchia è il loro essere unisex. Queste fragranze trascendono le differenze tra generi. Tutto, infatti, si focalizza sulla sensazione data dal profumo, dal suo equilibrio di sentori, dai dettagli del bouquet: quanto appena descritto deve essere in grado di valorizzare l’individuo nella sua unicità a prescindere che sia uomo o donna.
Sì, si tratta di un approccio all’insegna della personalizzazione. Non è un caso che, tra i più famosi e inarrivabili profumi di nicchia, ci siano fragranze create ad hoc per personaggi che hanno fatto la storia con il loro carisma e con il mito attorno alla loro figura, per esempio la Regina Elisabetta.
Un mondo non più inaccessibile
La profumeria di nicchia, al giorno d’oggi, è bellezza non più inaccessibile. Grazie alla scelta che molte aziende hanno fatto di proporre i propri prodotti in formati ridottissimi – p.e. i 50 ml – sempre più persone possono apprezzare queste fragranze non solo sotto forma di profumi da spruzzare, ma anche come protagoniste di prodotti come il gel corpo o quello per le mani.