Indice
- Cosa contiene una sigaretta?
- Quali sono i rischi provocati dal fumo?
- Fumo e massa muscolare: gli effetti negativi
- Conclusioni
La dipendenza da fumo porta con sé conseguenze inaspettate, tra le quali c’è anche l’impatto negativo sul sistema muscolo-scheletrico. Ma qual è la relazione tra fumo e massa muscolare?
I dati degli ultimi anni sono sconfortati: il consumo di tabacco si è diffuso anche tra i giovanissimi e gli sportivi e resta una delle cause principali di patologie e decessi.
Il piacere provato dai fumatori a ogni sigaretta nasconde un quantità enorme di sostanze tossiche e irritanti che provocano effetti indesiderati e conseguenze gravissime.
La campagna di sensibilizzazione ha portato alla luce anche alcuni rapporti di causa-effetto inaspettati, come il nesso tra fumo e massa muscolare.
La scoperta di tali effetti sul sistema muscolo-scheletrico in generale ha spinto molti fumatori a tutelarsi facendo affidamento su prodotti studiati per smettere di fumare, come questo spray per esempio.
Cosa contiene una sigaretta?
Tutti lo chiamano “tabacco”, ma l’interno di una sigaretta pullula di sostanze tossiche e irritanti come la nicotina, il catrame, il monossido di carbonio, l’acido cianidrico e l’ammoniaca.
La nicotina crea dipendenza spingendo il sistema nervoso centrale a rilasciare dopamina e il surrene a liberare adrenalina e creando gli effetti positivi del fumo. Non appena l’effetto eccitante svanisce si percepisce il bisogno di fumare ancora per vivere di nuovo la stessa sensazione.
Sigaretta dopo sigaretta, queste sostanze irritano le vie respiratorie e ne deteriorano la mucosa protettiva, provocando problemi al cavo orale (alito cattivo e amaro in bocca), disturbi come tosse grassa e bronchite e infezioni recidive dell’apparato respiratorio.
A questo si aggiunge la capacità del monossido di carbonio di interferire con la normale attività di trasporto di ossigeno verso i tessuti portata avanti dall’emoglobina, affaticando e compromettendo gli organi.
Quali sono i rischi provocati dal fumo?
Gli studi portati avanti su fumatori attivi e fumatori passivi hanno evidenziato moltissimi rischi fumo-correlati di entità proporzionata all’età, alle sigarette fumate o inalate in un giorno e alla durata del vizio.
- Sistema cardiovascolare – La riduzione di ossigeno a livello del muscolo cardiaco apre la porta a varie malattie cardiovascolari, come per esempio l’infarto e la cardiopatia ischemica.
- Tumori – Il fumo aumenta sensibilmente il rischio di sviluppare tumori, spesso localizzati nelle aree coinvolte, come il tumore polmonare, il tumore al rene e il tumore alla vescica.
- Cavo orale – A farne le spese è anche il cavo orale. Le sostanze dannose aumentano la quota batterica all’interno della bocca e determinano problematiche come gengivite, ingiallimento dei denti, alito cattivo e sensazione di amaro in bocca. Non sono rari neanche i tumori della bocca.
- Sfera sessuale – I problemi alla circolazione del sangue riducono il flusso sanguigno ai corpi cavernosi del pene causando problemi di erezione o impotenza maschile.
- Invecchiamento cellulare – Le sostanze contenute nella sigaretta sviluppano un’azione ossidante che accelera il processo di invecchiamento cellulare che riguarda la pelle e tutti i tessuti del corpo.
- Sfera femminile – Le sostanze nocive riducono la capacità riproduttiva della donna, causando menopausa precoce e mettendo a rischio la gravidanza con ritardi nella crescita, parti anticipati e aborti.
Fumo e massa muscolare: gli effetti negativi
I rischi derivanti dal fumo ci lasciano intuire la relazione di causa-effetto tra fumo e massa muscolare e gli effetti negativi delle sigarette sul sistema muscolo-scheletrico in generale.
L’ossigeno arriva ai tessuti grazie all’attività di trasporto portata avanti dall’emoglobina, ma il monossido di carbonio altera questo processo sottraendo ossigeno.
L’apporto di ossigeno diminuisce e i tessuti (muscoli compresi) non ricevono più la quota necessaria a lavorare normalmente. Tutto questo indebolisce la massa muscolare e ne riduce la resistenza.
Anche il cuore, essendo un muscolo, risente di questo deficit e allo stesso tempo prova a pompare più sangue per sopperire a questa condizione. Il risultato è un affaticamento che costa caro.
Che effetti ha il fumo sullo sport? Quanto incide il fumo sulla resistenza nella performance sportiva? Le conseguenze sono immediate e a lungo termine per via dei polmoni che forniscono una quantità di ossigeno minore e del cuore che si affatica.
A livello fisico, l’indebolimento della muscolatura causata da questa ossigenazione ridotta non le permette di reggere qualsiasi carico, lasciando spazio a mal di schiena, problemi della colonna vertebrale e infortuni.
Anche il sistema scheletrico subisce gli effetti negativi del fumo. Come? Le sostanze contenute influiscono sulla capacità di riproduzione degli osteoblasti causando una riduzione della densità ossea (osteoporosi).
Il rendimento sportivo cala e gli sportivi fumatori e gli atleti fumatori falliscono nella prova di aumento della massa muscolare, anzi la indeboliscono. Per di più a ogni movimento sovraccaricano un apparato scheletrico già compromesso.
Conclusioni
Sono lontani gli anni in cui il vizio del fumo faceva “cool” e ora appare evidente lo sbilanciamento tra l’effetto elettrizzante e i danni per l’organismo. Smettere di fumare è l’unica soluzione.