Lo sappiamo bene, gli infortuni tra le mura di casa sono sempre più frequenti tra gli anziani: ecco qualche consiglio su come mantenere la loro autonomia
Sempre più spesso, ancorché negli ultimi tempi, nell’immaginario collettivo la casa rappresenta il luogo più sicuro in termini di sicurezza. Da un certo punto di vista è anche così, ma più gli anni passano più per gli anziani c’è da fare i conti con problemi di deambulazione precaria con il rischio di incorrere in infortuni tra le mura amiche. Ed è anche per questo motivo che il caregiver familiare si ritrova a gestire una situazione delicata.
Anche i dati ci confermano la tendenza, poiché secondo l’ultimo report riportato dall’ISTAT, l’incidente domestico più comune è la classica caduta in casa: un terzo di coloro con più di 65 anni è stata vittima di infortuni di questo tipo. In casa di cura e ospedali l’incidenza di questo dato è anche tre volte superiore a quanto appena accennato. E non è tutto, perché quello che vien fuori dagli ultimi studi è che la cucina è il luogo ‘più pericoloso’, seguito dal bagno e dalla camera da letto. Pericoli nascosti che possono essere risolti.
Il tempo, infatti, sembra stia cambiando il comportamento di colui che tendenzialmente presta diretta assistenza all’anziano. Sempre più spesso, per mantenere alto il livello di autonomia della persona, la soluzione del montascale per anziani è quella maggiormente percorsa. Ci sono svariati motivi per cui si tende a valutare una tecnologia di questo tipo.
Il fattore numero uno è la sua adattabilità a tutti gli ambienti: che siano presenti scale curve o scale dritte, il montascale ha diverse derivazioni che possono risolvere la paura di tanti anziani. La cosa importante è studiare insieme al provider del prodotto una possibile soluzione tailor-made per ovviare a qualsiasi tipologia di impedimento. Visti i luoghi degli incidenti domestici più comuni, è necessario capire qual è la giusta applicazione del prodotto all’interno dell’edificio osservato.
Il secondo punto da tenere in considerazione è il prezzo: stiamo parlando di un investimento – quello per il montascale – che può essere facilmente gestito, fin dalle fasi di preventivo. E per coloro che possono usufruirne, c’è un’ampia normativa che permette di accedere ad agevolazioni e detrazioni. C’è da ricordare, poi, l’elemento più importante: si tratta di procedere con l’abbattimento di barriere architettoniche.
Il terzo consiglio è quello di affidarvi ad esperti del settore, anche perché stiamo parlando di tecnologie che richiedono una certa conoscenza della materia, sia in fase di installazione che in post-vendita. Se il primo processo può avvenire anche in mezza giornata, l’assistenza cliente invece è qualcosa su cui bisogna fare affidamento anche su medio-lungo periodo. Ecco perché è necessario selezionare con cura il proprio fornitore.
Mantenere l’autonomia – anche dopo un infortunio – è importante. Da non sottovalutare il fattore psicologico, poiché tra gli anziani può nascere una sorta di timore reverenziale allo spostamento in casa una volta percepiti i pericoli che può causare una caduta. Dotandoli di una tecnologia a supporto, ecco che l’individuo può certamente non farsi condizionare da esperienze negative.
Sempre più spesso, soprattutto con il sopravanzare dell’età, le persone che hanno riportato un infortunio più o meno grave a causa di una caduta (in casa o fuori), tende a diventare inconsciamente più cauto, limitando i suoi spostamenti, addirittura annullandoli in alcune occasioni. Ne consegue che l’anziano diventi meno autonomo, faccia meno attività fisica elementare e acceleri inconsapevolmente il decadimento fisico. Un processo che – come detto – si può tranquillamente ‘spezzare’ con l’utilizzo di tecnologie di supporto, proprio come può essere il montascale.