Nel mercato alimentare statunitense ha fatto la sua comparsa un nuovo prodotto, il latte di canapa. Il latte di canapa è adatto a chi non tollera il lattosio, ma non ne può più del latte di soia o di riso, a chi è vegano o a chi semplicemente vuole provare qualcosa di nuovo.
Meno a chi ha inutili pregiudizi. Questa bevanda è gustosa, cremosa, ricca di proprietà e, purtroppo per chi magari ci sperava, non ha nulla a che fare con la marijuana.
L’hemp milk, come lo chiamano in Usa dove lo si trova in catene di supermercati ben forniti come Whole Foods, è fatto con i semi, ossia la parte commestibile della Cannabis Sativa L, la pianta da cui si ricava anche la marijuana.
Ma questi semi, già usati per produrre olio, polveri proteiche o mangiati così come sono, non contengono alcun THC delta-9- tetraidrocannabinolo, il componente psicoattivo della marijuana.
Le proprietà
Ciò che rimane è quindi un latte ricco di omega 6 e omega 3, benché quest’ultimo sia presente in forma di acido alpha-linolenico piuttosto che nelle forme più desiderabili EPA e DHA che si trovano invece nell’olio di pesce.
Tra gli altri nutrienti importanti ci sono il magnesio, i fitosteroli, vitamina C, beta-carotene, calcio, fibre, ferro,potassio, fosforo, riboflavonoidi, niacina e tiamina.
Come si diceva,il latte di canapa è ottimo per i vegetariani (o vegani) perché contiene 10 amino acidi essenziali. Ciò lo rende un’ottima fonte proteica, benché la qualità delle proteine nel latte di soia risulti superiore.
A favore dell’hemp milk, tuttavia, val la pena far notare che a differenza delle proteine di soia, non contiene acido fitico, un enzima che può compromettere l’assimilazione di minerali essenziali.
Il latte di canapa avrebbe così il potere di rafforzare il sistema immunitario, circolatorio e il cuore oltre a giovare a capelli, pelle e unghie. Accertate anche le facoltà anti-infiammatorie.
Non solo latte
Insomma, un cibo nuovo e che l’industria alimentare sta ora proponendo sotto forme diversa.
Oltre al latte, infatti, negli Usa è già possibile comprare il gelato di canapa, cereali, waffle e barrette snack. Ma potete farlo anche voi a casa macinando 1 tazza di semi di canapa decorticati con cinque tazze di acqua (o più se lo volete più liquido), potete:
- dolcificarlo con miele o agave e poi filtrarlo con una garza prima di
- consumarlo o conservarlo in frigo per un massimo di tre giorni.
Finora l’unico lato negativo accertato è il prezzo: in media 4,5 dollari per mezzo litro contro i 2 del latte di soia o di mandorla.