Nel corso degli ultimi tempi si sta parlando con sempre maggiore insistenza di bere un’acqua che sia il più pura e salutare possibile. Ebbene, proprio per fare in modo che l’acqua possa essere salubre al 100% ecco che tante persone fanno uso di un dispositivo che viene chiamato ionizzatore acqua, che ormai pare essere diventato molto di moda.
Al giorno d’oggi, come detto, sono sempre di più le aziende che propongono sul mercato questo tipo di strumenti per rendere l’acqua più salubre. Gli ionizzatori non sono altro che dei dispositivi il cui scopo principale è quello di dare una mano a rendere migliore la qualità dell’acqua potabile ionizzandola.
Come funzionano uno ionizzatore per acqua
Questi dispositivi vanno a sfruttare un processo che è conosciuto con il nome, da parte degli addetti ai lavori, di elettrolisi. Il processo in questione va ad impiegare elettrodi di carica positiva e negativa. In questo modo, gli atomi che sono presenti nell’acqua fanno sia da trasmettitori che da ricevitori di elettroni rispetto a tali elettrodi. In questo modo, si verifica una reazione chimica che ha come conseguenza principale quella di rendere l’acqua decisamente più acida oppure più alcalina.
Quali sono le principali differenze in confronto all’acqua normale
In confronto all’acqua che scende dal rubinetto, che presenta un pH neutro oppure che si aggira intorno a 7, l’acqua che è oggetto del processo di elettrolisi, nel caso in cui sia alcalina, presenta un pH più alto rispetto a 7. Nel caso in cui sia acida, ecco che il pH risulta essere al di sotto di tale soglia.
L’acqua alcalina è in grado di mettere a disposizione di chi la beve qualche vantaggio in più rispetto a quella normale. Si tratta di una specifica forma di energia che ha come scopo principale quello di contrastare i vari effetti negativi che sono correlati al consumo di cibi prettamente acidi, che avviene praticamente quasi ogni giorno.
Gli ionizzatori, con il passare del tempo, si sono trasformati in strumenti di utilizzo quotidiano. Anzi, si sono talmente diffusi che diversi atleti sportivi professionisti hanno messo in evidenza come l’acqua alcalina ionizzata sia in grado di incrementare le loro performance dal punto di vista fisico. Il motivo? Semplice, pare che offre la possibilità di sfruttare una più elevata idratazione dell’organismo, garantendo un quantitativo più alto sia di energia che di concentrazione.
Quali sono i vantaggi di bere acqua ionizzata
Diverse ricerche mediche hanno dato conferma di come l’acqua ionizzata dia una mano, come detto, a combattere tutti i vari elementi acidi che caratterizzano alcuni alimenti, come ad esempio uova e carne. Di conseguenza, sembra che tale acqua possa migliorare il benessere generale e la bellezza.
Diversi studi sono riusciti a dimostrare come l’acqua ionizzata faccia particolarmente bene all’idratazione della pelle, senza dimenticare come svolga un’azione positiva pure sul benessere dei capelli. Non solo, dal momento che l’acqua ionizzata presenta un gusto piuttosto morbido e leggero, con un retrogusto tipicamente minerale. Ecco spiegato il motivo per cui un numero così alto di persone la predilige in confronto all’acqua del rubinetto.
Sul mercato si possono trovare diversi dispositivi per ionizzare l’acqua. Tutti coloro che scelgono di comprarne uno hanno solamente l’imbarazzo della scelta. Infatti, ci sono diversi modelli, alcuni dei quali possono essere collegati direttamente al rubinetto oppure si possono collocare al di sotto del lavandino.
Un gran numero di ionizzatori si caratterizza anche per consentire di scegliere e impostare il livello di alcalinità che si deve associare all’acqua. Tutto merito dell’integrazione di un apposito filtro, che offre la possibilità di rimuovere tutte quelle impurità che si trovano all’interno dell’acqua che scorre dal rubinetto e che possono dar fastidio alla salute umana.