Antibiotico-Resistenza:10000 morti all’anno in Italia

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Antibiotici

In Italia si verificano un terzo di tutti i decessi che avvengono in Europa dovuti al AMR, ovvero la resistenza alle cure antibiotiche. Perché siamo una delle Nazioni che usano in modo inappropriato e abusano degli antibiotici. Gli antimicrobici sono una categoria di farmaci che comprendono tutti gli antibiotici in grado di uccidere i microbi; ovvero, batteri, virus, e funghi, che sono i responsabili principali delle malattie infettive.

Le modificazioni genetiche

Ma a causa della capacità naturale di modificare il proprio corredo genetico i microbi sono in grado di sviluppare dei forti meccanismi di difesa nei confronti proprio degli antibiotici; questo determina purtroppo che un antibiotico che utilizzato in precedenza e si era mostrato efficace nei confronti di un particolare batterio, perde la capacità di combattere e uccidere questo microrganismo; questo limita in maniera esponenziale e problematica le opzioni di cura e la qualità della vita delle persone che si ammalano e che non riescono a curarsi in modo adeguato e guarire.

Resistenza agli antibiotici

Questo fenomeno viene chiamato antimicrobico-resistenza o appunto AMR, negli ultimi anni si sta verificando una vera emergenza per questo tipo di infezioni che arrivano proprio dalle strutture ospedaliere; l’organizzazione Mondiale della Salute ha inserito la AMR tra le minacce più gravi e importanti del Pianeta prevedendo nel futuro più di 500 mila infezioni.

Situazione grave in Italia

Nel nostro Paese la situazione appare davvero grave, a causa di una forma latente di indisciplina nell’utilizzo dei farmaci; gli italiani optano troppo spesso per le “cure-fai-da-te”, questo da vita al fenomeno della resistenza agli antibiotici, che utilizzati in modo esagerato riescono a innescare un processo avverso, i microbi modificano la loro struttura diventando resistenti alle terapie antibiotiche; in questo modo i medici non riescono a curare le persone infettive in modo efficace; ecco la spiegazione al numero eccessivo di decessi in Italia.