“Salute e Palato”: iniziativa palermitana per promuovere la dieta mediterranea

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A Palermo è stato promosso un progetto, volto a mettere in risalto la dieta mediterranea e i suoi particolari cibi. Il prossimo 18 marzo partirà dunque  “Salute e Palato: alimentarsi con i prodotti genuini e sani del territorio”, per una durata di quattro giorni presso l’Istituto comprensivo “Francesco Paolo Polizzano” di Gangi in provincia di Palermo.

A cosa serve il progetto

Grazie al progetto tutte le nuove generazioni potranno imparare ad apprezzare il valore e la cultura dei vecchi sapori, mentre i genitori potranno invece ritornare alle tradizioni di un tempo. L’obiettivo di questa iniziativa infatti è quella di educare le istituzioni scolastiche (con momenti culturali e conviviali) ad una dieta sana e genuina che si rifà alle tradizioni e alla cultura mediterranea.

Il punto di partenza sarà quello delle “Alte Madonie”: da sempre tra i maggiori centri della biodiversità alimentare dell’Isola. Il progetto “Salute e palato” è stato fortemente voluto, e dunque messo in piedi proprio dal Dirigente Scolastico dell’Istituto “Francesco Paolo Polizzano” di Gangi (Pa), Francesco Serio, insieme ad IDIMED (Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea) e al partenariato pubblico del GAL ISC Madonie.

All’interno di questa organizzazione converge la partecipazione di molti altri Comuni, che hanno provato a coinvolgere la rete delle scuole. Al contempo partecipa attivamente Slow Food “Alte Madonie”, che ha elargito una forte collaborazione con le istituzioni del territorio. Più nello specifico ha camminato braccio a braccio con le aziende, i ristoratori e le associazioni del privato sociale che tendono continuamente a promuovere una “corretta alimentazione” in particolare tra i giovani.

L’organizzazione della kermesse

La kermesse è stata suddivisa in svariati momenti e comincerà, come già anticipato, il prossimo lunedì 18 marzo (ore 17,00), presso l’aula magna dell’Istituto “F. P. Polizzano”. Ivi verrà spiegato ai partecipanti come si sviluppa il programma degli eventi. Eventi che hanno messo in prima linea l’operato non solo di alunni, ma pure di docenti, genitori, operatori della mensa, istituzioni pubbliche, aziende locali ed esperti del settore agroalimentare di Sicilia.

Francesco Serio ha commentato dicendo che questa “rappresenta per il territorio l’occasione di condividere quel desiderato obiettivo di sviluppo culturale e sociale commenta. Si tratta infatti di un progetto che pretende l’opera comune tra le famiglie, la scuola e il territorio (pubblico e privato), per portare ovunque ‘sapori e saperi’ di una volta che, troppo spesso, la società moderna dimentica di risaltare”.

Il programma d’incontri “a scuola di alimentazione”, avrà il secondo incontro il 22 marzo con la partecipazione degli alunni delle classi IV e V. Questi ultimi prenderanno parte all’analisi dei laboratori sensoriali condotti da Francesca Cerami, psicologa esperta di formazione e Dieta Mediterranea. 

Terzo incontro per il 27 marzo, organizzato non casualmente nella mensa scolastica, dove si spiegherà culturalmente la provenienza di alcuni alimenti e si degusteranno piatti. La qual cosa è stata resa possibile dalla collaborazione del comitato degli esperti IDIMED e con la partecipazione della condotta Slow Food “Alte Madonie”. Il progetto terminerà nella giornata di sabato 6 aprile, con un exploit di attività da laboratorio, di degustazione e conoscenza delle materie prime siciliane.